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Come gestiscono le banche gli assegni postdatati depositati tramite il bancomat?

Come notato in un'altra domanda , le banche hanno politiche diverse riguardo agli assegni post-datati prima della data di scadenza, anche se sembra che la maggior parte accetti l'assegno finché l'emittente dell'assegno non ha contattato la banca.

Se una banca ha una politica di NON accettare assegni postdatati prima della data di scadenza, e il destinatario cerca di incassare l'assegno ad uno sportello, lo sportello può facilmente dire di no.

Ma, cosa succede se l'assegno viene incassato tramite il bancomat? Il lettore non può sempre leggere tutta la scrittura, e immagino che sarebbe una cattiva UX rifiutare l'assegno perché non può leggere la data.

Ma non posso nemmeno immaginare che ci sia una persona che legga manualmente ogni assegno che arriva, guardando la data.

*I bancomat verificano la data su un assegno? Se no, come fa la banca a verificare la data, o non lo fa? * Nessun paese specifico, mi interessa sapere come le banche di QUALSIASI paese gestiscono la cosa.

Risposte (1)

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2015-03-07 10:40:20 +0000

Un deposito al bancomat, e dato che la maggior parte dei bancomat non scannerizza o OCR l'assegno, è soggetto a verifica per quanto riguarda la data, l'importo, il nome del beneficiario e la corretta girata. Tuttavia, la maggior parte delle banche -a loro discrezione- può rifiutare o negoziare un assegno post datato come se avesse la data attuale/passata.

Dal momento che la maggior parte degli assegni “post datati” sono scritti a causa del fatto che il conto su cui sono emessi non ha fondi sufficienti per coprirli, depositare un assegno prima della data di emissione prevista ha maggiori probabilità di risultare in un ritorno per fondi insufficienti. Dato che le banche fanno pagare una tassa spesso esorbitante per un assegno respinto, è nel loro interesse processarlo, lasciarlo respingere e far pagare la tassa invece di rifiutarlo. In effetti questo risultato è inevitabile se l'assegno viene elaborato tramite un deposito automatico (invece di essere presentato alla banca contro cui è stato emesso).

Un “assegno” è uno strumento negoziabile destinato alla negoziazione immediata, NON come una cambiale). Si dovrebbe anche tenere a mente che, in alcune giurisdizioni, scrivere un assegno post datato e se dovesse arrivare alla banca emittente prima di quanto è stato datato, e supponendo che il conto su cui è stato tratto non abbia fondi sufficienti per pagare l'intero importo, può essere soggetto a un'indagine penale e possibili accuse da parte delle forze dell'ordine locali.

Un tipico accordo di deposito/conto bancario avrà termini simili a:

Assegni Postdatati Se un assegno postdatato - un assegno datato in futuro - viene presentato per il pagamento, possiamo pagare l'assegno e addebitarlo sul tuo conto anche se viene presentato per il pagamento prima della data indicata sull'assegno. Se non volete che paghiamo un assegno datato o postdatato, dovete inserire un ordine di stop payment su di esso.

Quindi, l'unico modo per assicurarsi che un assegno postdatato che potreste presentare a qualcun altro, una volta arrivato alla banca su cui è stato emesso, sia pulito, è di non scriverlo a meno che non possiate superare l'intero importo. E per assicurarvi che un assegno che depositate non vi venga restituito, non dovete depositarlo finché la data scritta sulla sua faccia non sia attuale o sia passata da poco.